«È un sogno da pazzi!», ricordo d’aver pensato lo scorso anno, mentre Francesco Vico – mai a corto di sogni da pazzi – mi proponeva di fondare insieme una casa editrice digitale.
«Ci servirà un nome, qualcosa che rispecchi immediatamente un’identità», ribattevo.
E lui, come a rilanciare: «E uno slogan, una frase che riassuma quel che ci proponiamo di fare.»
Ero appena tornato da un viaggio in Polonia e da una visita al campo di sterminio di Auschwitz, così, qualche minuto dopo, battezzavamo Matisklo Edizioni, pescando senza esitazioni da La tregua di Primo Levi la parola del piccolo Hurbinek, il «figlio della morte», una storia che abbiamo raccontato più d’una volta, per esempio QUI.
Ed ero reduce da Invasioni, la bella Mostra / Azione Ambientale curata da Francesca Giovanelli – a questo proposito si veda invece QUI – per cui il motto della casa editrice finiva col diventare il quanto mai azzeccato: Per chi contrabbanda parole ogni uomo è una frontiera.
È così che è cominciata, giusto uno scambio di battute a casa di Francesco, a Mallare, il paese dove entrambi siamo cresciuti.
E un anno dopo eccoci qui, a tirare le somme. I libri già pubblicati ad oggi sono 21, ma ce ne sono altrettanti in arrivo nei prossimi mesi e contiamo di finire il 2014 con almeno 35 pubblicazioni alle spalle.
Non vi nasconderò che, soprattutto all’inizio, è stata dura, né vi dirò che abbiamo fatto tutto da soli. Una grossa mano ce l’ha data e continua a darcela Claudia Cabrini, amica sincera prima che commercialista di fiducia, a cui va la nostra imperitura ed incondizionata gratitudine, perché senza di lei la fatica sarebbe stata tripla.
Poi sono arrivati Anna Laura Consalvi, Enzo Lomanno, Alessandra Piccoli, Vera Bonaccini – che qualche tempo dopo sarebbe diventata curatrice della collana di narrativa Vertigini – e, con loro, la rivista quadrimestrale di cultura Bibbia d’Asfalto. Nel mese di agosto uscirà il numero 2 e le sorprese non mancheranno.
E dopo ancora è arrivato il momento di Carlo Molinaro, alla guida di Comete, la collana di poesia, e Fabio Barricalla – ma qui siamo in piena zona anteprima – ad occuparsi de Gli Infiniti, collana di prossima uscita di cui vi sveleremo i dettagli al momento opportuno, anche perché non è la sola novità prevista per l’autunno.
L’occasione è però propizia per abbracciare tutti loro, estendendo l’affetto agli autori, agli illustratori e ai copertinisti – quelli già pubblicati e quelli ancora da venire – per aver scelto di affidare a noi “contrabbandieri di parole” la loro merce più preziosa, e a voi, cari lettori, destinatari ultimi di tutto il lavoro.
Chiudo ricordando che mancano appena due giorni, ormai, alla scadenza del Premio Nazionale di Poesia «La Bormida al Tanaro sposa», organizzato in collaborazione con gli amici del Centro Culturale Mons. Moreno, che ospiteranno anche la festa di compleanno di giovedì sera, alla quale, naturalmente, siete tutti invitati.
Sperando d’incontrarvi presto, vi saluto augurandovi buona vita, ovunque sarete.
Cesare Oddera