Con l’appuntamento di oggi – il quattordicesimo, per la precisione – che ha per protagonista Valeria Bianchi Mian, si apre la seconda parte della rassegna sugli artisti che hanno illustrato L’amore di Ago e Spilla, con i tre post dedicati ai finalisti di Un’illustrazione per Ago e Spilla, il contest lanciato nelle settimane precedenti la pubblicazione della bella fiaba di Paolo Valentini, che ha sospreso tutti, qui in redazione, per il numero e la qualità delle illustrazioni arrivate. Fra queste – e non è stato facile! – insieme a Paolo ne abbiamo scelte quattro. Oltre a Valeria Bianchi Mian, la cui opera trovate in coda al post, le altre finaliste sono Stella Passi e Daniela Spoto, alle quali dedicheremo i prossimi appuntamenti. Il concorso – è bene precisarlo – è stato vinto da Emanuele Tomasi, che ha illustrato il secondo capitolo e di cui abbiamo parlato QUI.
I lavori di Valeria, Stella e Daniela, invece, hanno trovato spazio all’interno del testo teatrale – sempre firmato da Paolo Valentini – pubblicato in coda alla fiaba vera e propria, che ha esordito a Roma lo scorso giugno, parallelamente all’uscita ufficiale dell’eBook in tutte le librerie on-line, e che sarà rappresentato in molte sale italiane in occasione del Giorno della Memoria 2015. I lettori appassionati di teatro – sappiamo che siete molti! – sono avvisati. Restate in zona, in attesa delle prossime novità.
E adesso, prima di lasciarvi alla protagonista di oggi, ricordiamo le altre puntate della rassegna già pubblicate su questo blog: Matteo Anselmo, E1kel, Francesca Leoncini, Sara Bergomi, Mauro Martin, Honey Jade, Liliana Paganini, Silvana Verduci, Chiara Foresti, Pietro Dichiara, Francesco Capello e Gianluca Mattossovich.
VALERIA BIANCHI MIAN
Nata a Milano nel 1971, Valeria Bianchi Mian abita a Torino da vent’anni.
Da molti anni lavora con bambini, giovani e adulti, conducendo laboratori in mette in relazione la sua professione di psicologa, psicoterapeuta e psicodrammatista junghiana con il teatro e le tecniche espressive.
Ha coordinato diversi spettacoli teatrali in una comunità per tossicodipendenti, un documentario e un cortometraggio nelle scuole superiori.
Nel 2002 un suo progetto laboratoriale ha vinto il Sottodiciotto Film Festival (Rabbia allo schermo – sezione scuole superiori).
È anche scrittrice e tecnico ceramista: con le terre plasma le sue favole; fiabe che illustra anche con disegni e fotografie.
Il suo recente progetto legato al blog Favolevelte – Spot Stories, nato il 31 dicembre 2013, raccoglie filastrocche, poesie e brevi prose narrative, illustrate di suo pugno.
Il blog si autodistruggerà una volta raggiunte le 365 creazioni illustrate, in vista di una futura pubblicazione.