Comunicazione importante

Ci sono comunicazioni che si preferirebbe non fare, ma è invece necessario.

Con direttivo dell’Associazione Culturale Matisklo dell’8 marzo 2017 abbiamo deciso, nei prossimi mesi, la chiusura dell’Associazione stessa e della parte editoriale di Matisklo Edizioni.

I motivi, volendo riassumere al massimo, sono l’impegno necessario al mantenimento dell’attività della stessa – o meglio la mancanza di possibilità di continuare a dedicare in futuro lo stesso tempo e lo stesso impegno dedicato a Matisklo in questi anni da parte dei membri del direttivo, io per primo – e la volontà, se chiusura deve essere, di non permettere ad una creatura che in passato ci ha dato così tanto di morire a poco a poco, per lenta agonia.

Dal 2013 sono successe tante cose: abbiamo iniziato come casa editrice esclusivamente digitale, abbiamo organizzato e partecipato a qualche centinaio di eventi poetico-culturali (contribuendo, ovviamente nel nostro piccolino, a questa grande onda di poesia che si diffonde non più solo tra “addetti ai lavori” ma anche in spazi che fino a pochi anni fa potevano sembrare assolutamente impermeabili alla parola poetica), siamo passati a fare anche il cartaceo, abbiamo realizzato due edizioni di un premio letterario che ha visto partecipanti da tutta Italia. Alcuni nostri autori sono stati premiati in concorsi importanti (tra gli ultimi Eleonora Rimolo e Silvio Straneo all’Ossi di Seppia e Carlo Molinaro al premio I Murazzi). Abbiamo conosciuto tanta gente, abbiamo scherzato, abbiamo riso, ci siamo commossi, a volte abbiamo anche discusso o addirittura litigato. Insomma: qualcosa abbiamo combinato, anche e soprattutto per merito dei soci dell’Associazione, dei lettori, del pubblico degli eventi e di chi abbiamo incrociato in questi anni sul nostro cammino. Adesso è il momento di guardare oltre e dedicarsi a cose nuove tenendo bene a mente quanto di positivo abbiamo avuto la fortuna di avere fin qui.

Avremo ancora, prima della chiusura definitiva, due eventi organizzati da Matisklo: “The Saturday Raindogs Poetry Night” del 25 marzo al Raindogs di Savona (la Poetry Night continuerà in futuro, anche se non più organizzata da Matisklo, così come accadeva prima della nascita di Matisklo stessa) e una lettura al Circolo Guernica di Imperia programmata per sabato 6 maggio della quale daremo nelle prossime settimane tutti i dettagli.

Un grosso grazie a tutti per tutto quanto, e non perdiamoci di vista.

Francesco Vico
Ass. Cult. Matisklo

“Non siamo zingari” al circolo Al.Trove

Il libro

nonsiamozingariNon siamo zingari – Viaggio antropologico nel campo della Fontanassa di Savona di Gianmaria Pace (collana Territori, maggio 2016) è allo stesso tempo il risultato di una ricerca sul campo – quella dell’autore al campo nomadi della Fontanassa di Savona – e un invito a ripensare i “gruppi” nei quali classifichiamo l’umanità non come entità in conflitto ma come uno spunto per conoscere meglio noi stessi.

Con un’introduzione di Marco Aime, antropologo e professore di Antropologia Culturale presso l’Università di Genova, il libro di Pace è attualmente l’unico testo a trattare così da vicino la realtà savonese, pur essendo i temi affrontati di più ampio respiro rispetto alla descrizione di una situazione particolare.

Filo conduttore del saggio è la convinzione che “non sono infatti le culture che si scontrano ma gli attori sociali che s’incontrano”, generando da questo incontro l’evoluzione delle definizioni di “se stessi” e “l’altro”.

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La presentazione

nonsiamozingari

Gianmaria Pace presenterà il saggio al Circolo ARCI Al.Trove di Savona venerdì 24 febbraio 2017 a partire dalle 17:30 (ingresso libero con tessera ARCI), in una chiacchierata col pubblico coordinata dal presidente dell’Associazione Culturale Matisklo Francesco Vico. Qui trovate l’evento Facebook.

L’autore

gianmariapace

Gianmaria Pace nasce a Savona, dove risiede, nel 1985. Ha conseguito la laurea triennale in Scienze Politiche nel 2009, la laurea magistrale in Antropologia Culturale ed Etnologia nel 2011 e un master in Criminologia e Scienze Psicoforensi nel 2014. “Non siamo zingari”, rielaborazione della tesi di laurea sotto forma di saggio divulgativo, è il suo primo libro.

Il concorso di poesia per le vittime del terremoto che NON faremo

mappa_italia_fisicaSappiamo tutti cosa è successo in questi giorni, in queste settimane, in questi mesi (in questi anni, volendo fare un minimo di sforzo di memoria e tornando al 2008/2009) nel Centro Italia. Inutile ripeterlo qui, ne sono pieni telegiornali e social (e speriamo ne restino pieni almeno fino alla fine dell’emergenza, e che se ne continui a parlare anche per tutta la ricostruzione: non dimentichiamo che a Messina ci sono ancora discendenti degli sfollati che vivono nelle baracche, ed il terremoto di Messina è datato 1908).

In tutto questo, fioriscono raccolte fondi e materiali, assieme alle relative polemiche. E fioriscono iniziative legate a queste raccolte, per cui sembrerebbe quasi scontato che una casa editrice come Matisklo debba organizzare pure lei qualcosa a riguardo: un concorso, un’antologia, un qualcosa per “devolvere a favore” delle vittime, dell’emergenza, della ricostruzione.

Matisklo Edizioni non farà niente di tutto ciò: sarebbe sfruttare una tragedia, nel migliore dei casi per farsi pubblicità, nel peggiore per lucrarci su. Stesso discorso per ogni altro tipo di tragedia e affini. Siamo una casa editrice, non la Croce Rossa. Se proprio volete fare una donazione alla Croce Rossa fate una donazione alla Croce Rossa. O a qualche altro ente nel quale avete fiducia. Sono soldi ben spesi*.

Noi continuiamo nel frattempo ad occuparci di poesia e letteratura, il cui dovere è anche occuparsi di questi temi, cercando di fare al meglio il nostro lavoro senza sostituirsi ad altri nel loro: se dopo aver fatto una donazione ad un ente di cui sopra vi avanzassero dieci euro vi ricordo che è aperto il tesseramento 2017 dell’Associazione Culturale Matisklo, di cui trovate i dettagli in questa pagina.

Detto questo, mi auguro che chi sta vivendo in queste ore momenti difficili possa superarli il prima possibile, che chi è impegnato nel gestire la situazione possa farlo al meglio e chiudo con un testo di J. L. Borges, tratta da “La Cifra” che mi sembra appropriato.

Francesco Vico

I giusti (Jorge Luis Borges)

Un uomo che coltiva il suo giardino, come voleva Voltaire.
Chi è contento che sulla terra esista la musica.
Chi scopre con piacere una etimologia.
Due impiegati che in un caffè del Sud giocano in silenzio agli scacchi.
Il ceramista che intuisce un colore e una forma.
Il tipografo che compone bene questa pagina che forse non gli piace.
Una donna e un uomo che leggono le terzine finali di un certo canto.
Chi accarezza un animale addormentato.
Chi giustifica o vuole giustificare un male che gli hanno fatto.
Chi è contento che sulla terra ci sia Stevenson.
Chi preferisce che abbiano ragione gli altri.
Tali persone, che si ignorano, stanno salvando il mondo.

 

* Senza dimenticare che “Dunque, quando fai l’elemosina, non suonare la tromba davanti a te, come fanno gli ipocriti nelle sinagoghe e nelle strade, per essere lodati dalla gente. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa.” (Mt 6,2)

Ultime novità e prossimi eventi

locandinablogPassate le festività natalizie, smaltiti i pranzi e le cene del caso, eccoci pronti a ricominciare un nuovo anno (il quinto) con lo stesso entusiasmo di sempre.

Due gli eventi in programma nelle prossime settimane: il 21 gennaio POETI PUB(ici) al Van Der Graaf Pub, una serata di musica birra e poesia con open-mic e le “canzonette” di Giovanni Mistero; sabato 11 febbraio sarà invece la volta del secondo appuntamento della stagione con The Saturday Raindogs Poetry Night al Circolo Raindogs di Savona (a breve gli eventi Facebook di entrambi gli appuntamenti).

Sul fronte delle pubblicazioni, dopo l’uscita settimana scorsa dell’edizione anastatica dei Canti Orfici di Dino Campana in eBook a cura di Fabio Barricalla e Andrea Lanzola, considerato anche il fatto che da maggio 2016, quando abbiamo iniziato ad affiancare alla pubblicazione di eBook anche il cartaceo, abbiamo pubblicato 13 libri, abbiamo deciso di “riprendere fiato” e concentrarci maggiormente sulla promozione dei titoli in catalogo, rimandando le prossime uscite alla primavera.

Un’altra novità sul fronte pubblicazioni riguarderà la selezione dei testi e la direzione editoriale, fino ad oggi curata da Francesco Vico: avendo iniziato una nuova avventura con l’Associazione Culturale Librido, che offre tra le altre cose un servizio di autopubblicazione assistita, ha deciso di “autosospendersi” dal ruolo di direttore editoriale per evitare situazioni di potenziale conflitto d’interessi tra le due associazioni. Questo non significa che Francesco smetterà di occuparsi di Matisklo o degli eventi, e neppure che smetterà – per fortuna o purtroppo – di “dire la sua” riguardo a Matisklo, semplicemente le decisioni riguardo alle pubblicazioni di Matisklo saranno prese da altri del gruppo.

Nel frattempo continua la campagna tesseramenti per il 2017 dell’Associazione Culturale Matisklo, qui trovate tutte le informazioni.

Mirko Servetti: “indefinito canone”

mirkoservettiNuova uscita per la nostra collana “Comete” dedicata alla poesia contemporanea: disponibile da oggi la raccolta di Mirko Servettiindefinito canone“, a tre anni di distanza dalla precedente “Terra bruciata di mezzo – fra Vespero e Lucifero“.

Il libro, ovviamente ordinabile sia in formato cartaceo sia digitale, ha alla base “lo stupore di fronte al mondo, o meglio di fronte ai suoi dettagli. Il mondo in sé resta fuori da questa raccolta, indefinito come il canone del titolo, quasi avvolto da una nebbia o sfumato come i paesaggi di un sogno, mentre su questa base appena accennata i dettagli su cui Servetti posa l’occhio – e il verso – acquisiscono un’importanza centrale“.

Giusto per spiegare meglio, visto che niente in questi casi è meglio di un esempio, due assaggi:

Canone VIII

Lo avverti, il gusto che imbibisce l’aria
come giocare a ridere di sé
sugli autobus fatti ressa d’inverno,
vuoi per lavoro o per viaggi da nulla.
Qualcuno prova con misture alcoliche
a tentare balzi di nuova vita
e le parole muoiono di noia.
Pare sia l’ora di enunciati scarni
sebbene le nubi stiano in agguato,
pronte a screditare tutti i colori
del cui sussistere non c’è memoria.
La nostra gioia fu d’essere ciechi,
erranti e proni ad ogni suggestione
nella fase ‘rem’ dell’ultimo sonno

Ostinato

La congerie dei baci al mezzo del cammin
d’esto show dove non
sussiste parola. Potessimo
davvero evitarle, le parole;
o costruire l’edificio con poche lettere.
Eh, no, no, esse sono erranti
per inerzie sconosciute. E ci provocano
quel pavor che alcun abbraccio
potrebbe dissolvere.
Nemmeno morta potrai dirti
al sicuro.
Omen o scelta, il particolare
è superfluo: fammi
piuttosto vedere come piangi
secchi di Draconidi o di Alpha Crucidi.
Promettendo di non canzonarti
come un bastardo vicino di banco.

Mirko Servetti sarà questa sera tra gli ospiti di The Saturday Raindogs Poetry Night, assieme a numerosi altri artisti, a partire dalle 21:00 (qui trovate l’evento Facebook con i dettagli).

Contemporaneamente all’evento di questa sera inizieremo anche la campagna tesseramento per il 2017, la novità di quest’anno sarà che per le tessere fatte “agli eventi dal vivo” l’omaggio non sarà un cd-eBook ma un volume cartaceo a scelta tra quelli del nostro catalogo (compreso quindi “indefinito canone”), oltre naturalmente a restare la possibilità di sottoscrivere la “tessera lettore” che da diritto durante l’anno ad altri cinque eBook a scelta dal catalogo.

A stasera!


indefinitocanoneMirko Servetti
indefinito canone

Acquista in cartaceo (40pp., 7,00 euro)
Acquista in digitale (formati ePub, Mobi e PDF, 1,99 euro)

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